6 luglio 2005

Bocciata la direttiva sui brevetti software

Un grande e inaspettato successo: il parlamento europeo boccia a larghissima maggioranza la Direttiva sui Brevetti Software.

Ottime notizie giungono da Strasburgo. La tanto controversa direttiva sulla brevettabilità del software è stata bocciata ad ampia maggioranza dal Parlamento Europeo.



648 contro e solo 14 i favorevoli, con 18 astenuti.
Questo lo straordinario risultato che si è avuto in aula quest'oggi, grazie soprattutto alla forte mobilitazione contro questa direttiva.
L'Europa ha detto no alla brevettazione del software
L'Europa ha detto no agli interessi di pochi monopolisti
L'Europa ha detto no all'arroganza della Commissione e del Consiglio che adottando procedure forzate e di dubbia regolarità, hanno comunque mandato avanti questa direttiva

L'Europa ha detto si all'innovazione tecnologica
L'Europa ha detto si alle tecnologie aperte, basata sulla libera conoscenza
L'Europa ha detto si ad un modello economico basato sulla giusta competizione, libero mercato e sana concorrenza.
L'Europa ha detto si agli interessi Europei, rappresentati dalle PMI del settore ITC


Anche il Progetto e3g esprime la sua piena soddisfazione per il recepimento da parte del Parlamento Europeo delle indicazioni e suggerimenti portati avanti da FFII e di tutto il movimento anti-brevetti.

Il Progetto e3g ringrazia tutti i Parlamentari Europei che, ascoltando il grande movimento anti-sw-patents europeo, non hanno fatto mancare il proprio voto oggi in aula e hanno espresso la contrarietà a questa controversa, ingiusta e dannosa direttiva.